Gruppo di Ricerca

Arnaldo Morelli

Principal Investigator
Università dell’Aquila

Arnaldo Morelli è professore associato di Musicologia e Storia della musica all’Università dell’Aquila. È stato fellow (1994-95) e poi Research Associate (1996-2003) dell’Harvard University Center for Italian Renaissance Studies Villa I Tatti di Firenze. Dal 2002 dirige la rivista Recercare, specializzata nella musica antica italiana. Ha collaborato alla redazione del Dizionario Biografico degli Italiani per la sezione Musica (2004-2010). Ha svolto ricerche e pubblicato saggi riguardanti l’oratorio e la cantata del Seicento, la musica sacra in età moderna, la prassi esecutiva nei secoli XVI-XVII, il patronage musicale, l’iconografia musicale e le relazioni tra musica e spazi architettonici. Tra le sue pubblicazioni, oltre a numerosi articoli, le monografie Il tempio armonico. Musica nell’oratorio dei Filippini a Roma (1575-1705) (1991), La virtù in corte: Bernardo Pasquini (1637-1710) (2016) e Teatro della vista e dell’udito. La musica e i suoi luoghi in età moderna (2017). Attualmente è coordinatore del progetto di interesse nazionale “Virtuose di musica nell’Italia del Seicento: formazione, carriere, reti di relazioni e repertorio” (Ministero dell’Università e della Ricerca, PRIN 2020).

Nicola Badolato

Coordinatore
Università di Bologna

Nicola Badolato è professore associato nel Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna, dove insegna Teoria musicale e Drammaturgia musicale. Diplomato in pianoforte e clavicembalo, ha svolto un post-doc nella Yale University. Ha pubblicato edizioni di drammi per musica di Carlo Maria Maggi (Pisa, Serra, 2010), Giovanni Faustini (Firenze, Olschki, 2012) e Benedetto Ferrari (ibid. 2013), e di opere inscenate a Roma da Filippo Juvarra tra il 1710 e il 1714 (Torino,Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura, 2016), oltre a vari saggi sull’opera veneziana seicentesca. È membro del comitato editoriale della collana “Francesco Cavalli, Opere” (Kassel, Bärenreiter, 2012–), per la quale ha curato sinora La Calisto (con Àlvaro Torrente, 2012) e L’Erismena (con Beth Glixon e Jonathan Glixon, 2018). Ha recentemente pubblicato l’edizione critica della partitura di Mosè risorto dall’acque di Giovan Battista Bassani nella collana “Tesori musicali emiliani” (Bologna, Ut Orpheus, 2024). È membro del direttivo (segretario-tesoriere) dell’Associazione “Il Saggiatore musicale” ETS, è socio della SSCM – Society for Seventeenth-Century Music e della International Musicological Society, all’interno della quale collabora con gli Study Groups Cavalli and 17th-Century Venetian Opera;Transmission of Knowledge as a Primary Aim in Music Education.

Antonella D’Ovidio

Coordinatrice
Università di Firenze

Antonella D’Ovidio si è addottorata in Musicologia e Scienze filologiche presso l’Università di Pavia nel 2004 ed è attualmente professoressa associata nell’Università di Firenze dove insegna Storia della musica e Drammaturgia musicale. Nel 2007 ha vinto la borsa di studio «Luigi Ronga» dell’Accademia dei Lincei e nel 2018 è stata Albi Rosenthal Visiting Fellow in Music presso la Bodleian Library di Oxford. Ha pubblicato contributi sulla sonata a tre di ambito romano, con particolare attenzione alla sua disseminazione manoscritta, sulla committenza al femminile, sulla storia delle virtuose di musica, sull’opera seria del Settecento. Ha curato l’edizione critica delle sonate a tre di Lelio Colista (A-R Editions, 2021).Dal 2008 ad oggi ha partecipato come membro di unità di ricerca a diversi progetti nazionali finanziati dal MUR e attualmente è coordinatrice locale del progetto VidiMus (PRIN 2020). È coordinatrice dell’unita di ricerca “Women in Music” presso il Dipartimento SAGAS dell’Università di Firenze. Dirige la collana «Percorsi» della Società italiana di musicologia, è membro del Comitato editoriale per l’edizione critica delle opere di Jommelli, per cui ha curato l’edizione critica di Didone abbandonata, 1747 (ETS, 2015), è membro della giuria del Premio Aduim e socia della International Musicological Society, all’interno della quale collabora con lo study-group Gender e Musical patronage.

Teresa Maria Gialdroni

Coordinatrice
Università di Roma Tor Vergata

Teresa M. Gialdroni è docente di Musicologia e Storia della musica presso l’Università di Roma “Tor Vergata”. La sua attività di ricerca è orientata principalmente verso la musica vocale italiana tra Sei e Settecento. Ha svolto attività seminariale presso diverse Università in Italia, Europa e negli Stati Uniti. I risultati delle sue ricerche sono stati pubblicati, fra l’altro, sulle riviste peer-reviewed «Early Music», «Acta musicologica», «Studi musicali», «Rivista Italiana di Musicologia», «Le fonti musicali italiane», «Revista de Musicología». dirige il “Centro studi sulla cantata italiana” e il progetto, ad esso collegato, Clori. Archivio della cantata italiana, che sta realizzando un archivio online di tutto il repertorio cantatistico dal 1620 circa ai primi dell’Ottocento. È direttrice della rivista peer-reviewed «Studi musicali» (Accademia Nazionale di S. Cecilia). Nel 2003 il suo articolo New Light on Petrucci’s Activity 1520-1538: A Unknown Print of the ‘Motteti del Fiore’ («Early Music», novembre 2001),scritto in collaborazione con Agostino Ziino, ha ricevuto il premio “Richard S. Hill” che la Music Library Association assegna annualmente al miglior articolo di argomento bibliografico-musicale.

Huub van der Linden

Assegnista di ricerca
Università dell’Aquila

Davide Mingozzi

Assegnista di ricerca
Università di Bologna

Chiara Pelliccia

Assegnista di ricerca
Università di Firenze

Chiara Pelliccia è diplomata in pianoforte, laureata in Musicologia e beni musicali, addottorata in Italianistica–Musica presso l’Università di Roma Tor Vergata. È stata borsista della Società Filarmonica di Trento, dell’Istituto Italiano di Storia della Musica, del Deutsches Historisches Institut (DHI) Rom, ricercatrice per l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, post-doc nel progetto internazionale Repräsentationen des Friedens im vormodernen Europa, del Leibniz-Instituts für Europäische Geschichte (IEG) di Mainz e successivamente in PerformArt (programma ERC, Versailles con l’École française de Rome). Collabora a progetti di ricerca e pubblicazioni della Società Italiana di Musicologia (Clori-Archivio della cantata italiana, Dizionario degli editori musicali italiani, Musiche nel Novecento italiano). Ha all’attivo convegni nazionali e internazionali, edizioni critiche, saggi e articoli sul fenomeno delle virtuose di musica nel XVII secolo, sulla cantata da camera e il patronage musicale del Sei-Settecento e sulla vita musicale romana fra Seicento e Novecento. È stata assegnista di ricerca all’Università di Firenze nel progetto VIdiMUS – Virtuose di musica nell’Italia del Seicento e del Settecento (PRIN2020). Abilitata alle funzioni di professore universitario di seconda fascia (10/C1, L-ART/07), insegna Storia della Musica presso il Conservatorio statale di musica ‘L. Refice’ di Frosinone e docente a contratto all’Università di Firenze.

Giacomo Sciommeri

Assegnista di ricerca
Università di Roma Tor Vergata

Giacomo Sciommeri insegna Storia della musica e Informatica per i beni musicali all’Università di Roma Tor Vergata, dove ha conseguito il dottorato di ricerca in Beni culturali e Territorio e attualmente è ricercatore (RTDb) di Musicologia e Storia della musica. Coordinatore del progetto “Clori. Archivio della cantata italiana” e redattore della rivista “Studi Musicali”, è stato membro del comitato direttivo della Società Italiana di Musicologia. Ha insegnato Storia della musica e Musicologia sistematica in vari conservatori italiani e partecipato a diversi progetti di ricerca nazionali, tra cui “Biblioteca digitale musicale e coreutica” (Università di Roma Tre, MIUR) e “Indicizzazione dei caratteri geografico-territoriali inerenti il corpus audiovisivo della Galleria multimediale del SAN” (Università di Roma Tor Vergata, MiBACT). La sua produzione scientifica comprende monografie, edizioni critiche e saggi, incentrati principalmente sulla musica vocale italiana del Sei-Settecento e sull’informatica applicata alla musicologia.

Maria Cristina Paciello

Borsista di ricerca
Università di Roma Tor Vergata

Dopo gli studi musicali in Musica corale e Composizione con quadriennio superiore di musicologia,si laurea in Musicologia presso l’università “Sapienza” di Roma. In seguito consegue il dottorato di ricerca in Beni culturali, Formazione e Territorio presso l’Università Roma 2 – Tor Vergata, ateneo presso cui è docente a contratto dal 2018.
Collabora con il periodico annuale «Fonti Musicali Italiane» edito dalla Libreria Musicale Italiana.
Ha curato per conto della Fondazione Palestrina l’edizione del I tomo de La cappella musicale pontificia nel Seicento di Claudio Annibaldi.
Dal 2000 al 2023 ha curato per l’Accademia nazionale di Santa Cecilia il progetto L’Offerta musicale teso alla diffusione della musica colta tra gli studenti delle scuole medie-superiori di Roma e provincia. Fa parte del comitato direttivo dell’associazione Recercare.
Le sue ricerche – nonché le varie pubblicazioni edite in riviste e atti di convegno – vertono sulla committenza musicale e teatrale dei secoli XVI e XVII in ambito romano.
È docente di ruolo presso il liceo ginnasio “T. Tasso” di Roma.

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